Per ogni obiettivo il tempo è un fattore essenziale.

Pensiamo alla dieta, alla gara sportiva, al risparmiare per un progetto, ma anche alla ricerca di un lavoro …

Vorremmo tutti il cambiamento subito, o per lo meno nei tempi che riteniamo giusti, accettabili, congrui … insomma, nei tempi che decidiamo noi, ma poi succede davvero così?

Il primo rischio del fattore tempo non è quello di arrivare tardi, ma quello di perdersi lungo il percorso. Un ritmo troppo serrato, l’attenzione costantemente puntata a tutto quello che ancora non si ha, gli sforzi dispersivi, paradossalmente il troppo impegno sono un ostacolo al successo.

Se invece il percorso è definito (con una mappa ad esempio) ed ha un senso nel suo avanzamento, il rischio di dispersione si attenua.

Il coach aiuta quindi a

• fare chiarezza
• individuare le risorse
• riconoscere il cammino già fatto
• esplorare approcci, percorsi e strategie non ancora presi in considerazione
• riconoscere quanto appreso
• utilizzare e combinare questi elementi
• mantenere la rotta

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